Sono 38.920 gli inserimenti nel mese di marzo indicati dalle imprese per i territori di Milano, Monza e Lodi.
Sono quasi 33 mila le entrate programmate dalle imprese a Milano, quasi 5 mila a Monza Brianza, oltre mille a Lodi.
Le imprese che indicano assunzioni sono il 17% del totale dei tre territori. In Lombardia la quota sale a 78.900 possibilità di lavoro e a livello nazionale la stima è circa 380.000.
E’ quanto emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati dell’indagine svolta da Unioncamere-ANPAL sui programmi occupazionali delle imprese per il mese di marzo. In un caso su tre si tratta di contratti stabili, apprendistato o a tempo indeterminato.
Gli inserimenti previsti a Lodi sono 1.080 a marzo, con contratti stabili (a tempo indeterminato o apprendistato) nel 30% dei casi, mentre nel 70% si tratta di contratti a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
Il 60% delle offerte riguarda il settore dei servizi e il 14% profili high skill (dirigenti, specialisti, tecnici), quota inferiore al dato nazionale (18%).
I giovani, sotto i 30 anni, sono privilegiati nel 30% delle offerte mentre il 9% è destinato a laureati. Nel 32% dei casi le imprese ritengono di avere difficoltà nel trovare il profilo adatto. Le professioni più difficili da reperire in provincia nel mese sono i tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale, gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche.
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