Istanti di apprensione l'altra notte, verso l' 1:30, quando la sala operativa del Commissariato di Crema ha ricevuto una chiamata da cui emergeva che una ragazza aveva annunciato di volersi togliere la vita, lanciandosi dal ponte di via Crispi nel canale Cresmiero. 

Immediatamente la sala operativa del commissariato inviava un proprio equipaggio per verificare la situazione.

In effetti gli operatori notavano nella parte centrale del ponte una giovane ragazza seduta sulla balaustra con le gambe a penzoloni nel vuoto, ad un’altezza di 15-20 metri dal fiume sottostante.

Per evitare che la ragazza potesse compiere il suo proposito, gli operatori della Volante si tenevano inizialmente a distanza cercando di instaurare una conversazione con la giovane donna. Nel frattempo, veniva attivato anche il 118. 

Nel corso della conversazione durante la quale la ragazza raccontava i suoi problemi familiari, gli operatori le si avvicinavano e, giunti a breve distanza, con un movimento repentino riuscivano a cingerla bloccandola all’altezza del bacino.

Dopo oltre un minuto, nonostante la resistenza della donna e i tentativi di colpire gli operatori, questi riuscivano a condurla in sicurezza spostandola dalla balaustra del ponte.

La giovane veniva, poi, affidata agli operatori sanitari.