Fabrizio e Samuele, due poliziotti in servizio alla Questura di Mantova, durante un servizio venivano attirati da un gruppo di persone in stato di agitazione e da una coda anomala di auto sul Ponte dei Mulini.

La loro attenzione, però, veniva richiamata da un uomo - risultato poi    un cinquantaquattrenne - che aveva scavalcato il guardrail e si dirigeva velocemente verso la staccionata che delimita il dirupo della cascata del “Vasarone”.

Con prontezza, i poliziotti riuscivano a raggiungere l’uomo sul ciglio del ponte; aveva lo sguardo rivolto verso il vuoto, nell'intento di lanciarsi; i due agenti, per questo, hanno cercato di tranquillizzarlo, cercando di farlo desistere dai suoi intenti suicidi.

Dopo averlo avvicinato, hanno avviato un delicato dialogo durante il quale l’uomo sfogava tutto il suo malessere e le problematiche che lo avevano portato sul ciglio del ponte.

Riuscivano poi a convincerlo a rinunciare dal lanciarsi nel vuoto.

Al termine dell’intervento l’uomo si è ricongiunto ai propri familiari che hanno ringraziato ripetutamente i due poliziotti per l’opera prestata.