La Corte di Cassazione ha decretato il no all'incidente probatorio, che era stato richiesto dai coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva per la strage di Erba del 2006, dove erano state uccise quattro persone, tra le quali anche un bambino di due anni, il piccolo Youssef.

La quinta sezione penale della Cassazione ha, quindi, rigettato il ricorso presentato dalla difesa contro l'ordinanza con la quale la Corte d'appello del Tribunale di Brescia aveva dichiarato inammissibile la richiesta di accertamenti irripetibili su alcuni reperti mai analizzati.

Il sostituto pg della Cassazione, Massimo Galli, nella requisitoria scritta aveva invece chiesto l'accoglimento del ricorso presentato dagli avvocati dei due coniugi.