Beni immobiliari, quote societarie e conti correnti per un valore complessivo di circa 1.500.000 euro sono stati sequestrati dai finanzieri di Verona, in esecuzione di un decreto emesso dal GIP del Tribunale di Verona.
Le fiamme gialle scaligere hanno dato esecuzione all’ordinanza di sequestro preventivo dei beni dell’amministratore di due società veronesi operanti nel settore alimentare, responsabile del reato di omesso versamento di ritenute operate nel 2012 sui compensi corrisposti ai lavoratori dipendenti. Il sequestro dei beni personali dell’imprenditore si è reso necessario in quanto le due società da lui amministrate coinvolte nel reato, sono state di recente dichiarate fallite dal Tribunale di Verona, rendendo così il loro patrimonio non più “aggredibile” in quanto acquisito nell’ambito del fallimento.
Tra i beni sequestrati figurano una villa, un appartamento, un box auto, 10 terreni coltivati a vigneto (tutti in provincia di Padova), quote di partecipazione societaria nonché 4 conti correnti.
(Nella foto, la villa sotto sequestro).
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