Questa mattina il Prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata, nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine, ha approvato i progetti di videosorveglianza presentati dai comuni di Borghetto Lodigiano, Casalpusterlengo, Lodi Vecchio, Maleo, Marudo, Massalengo, Sant’Angelo Lodigiano, Santo Stefano Lodigiano, Senna Lodigiana, Somaglia e dall’Unione Nord Lodigiano.

Gli interventi, previsti dai Patti per la sicurezza urbana sottoscritti dal Prefetto e dai primi cittadini dei comuni interessati, prevedono l’installazione, nelle aree più sensibili, di telecamere e sistemi di lettura delle targhe.

Si tratta di strumenti che hanno l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra le forze di polizia e le Polizie Locali, migliorando lo scambio informativo e il coordinamento operativo, la prevenzione dei reati e situazioni che incidono sulla sicurezza delle comunità e il decoro urbano.

L’approvazione dei progetti di videosorveglianza e la sottoscrizione dei patti consentiranno ai comuni interessati di partecipare al bando di finanziamento con il quale il Ministero dell’Interno supporta, con proprie risorse, la realizzazione sui territori di interventi in materia di sicurezza urbana.

I progetti saranno inviati dalla Prefettura con parere favorevole ai competenti uffici del Ministero dell’Interno, i quali valuteranno la finanziabilità degli stessi e formuleranno la graduatoria nazionale.

Lo scorso anno, degli otto progetti inviati dal territorio lodigiano, quelli presentati dai Comuni di Lodi e Zelo Buon Persico sono risultati finanziati.

Il Prefetto, nel manifestare ai Sindaci sincero apprezzamento, a margine dell’incontro ha evidenziato come “l’utilizzo di strumenti tecnologici evoluti svolge una duplice funzione, sia per la prevenzione dei reati sia per agevolare l’azione repressiva. Oggi è stato fatto un ulteriore passo per realizzare una sempre maggiore collaborazione tra Sindaci e Forze di polizia per la sicurezza urbana delle comunità locali”.