Nell’ultima seduta il consiglio di amministrazione della Fondazione Banca Popolare di Lodi ha deliberato, tra gli altri, quattro importanti contributi destinati ad altrettante realtà del territorio.

Nel dettaglio il Cda della Fondazione ha deciso di assegnare fondi negli ambiti dell’assistenza sanitaria, della disabilità, nel sostegno alle diverse forme di fragilità e nel settore culturale. 

Partendo dagli interventi più rilevanti: sono stati assegnati 10 mila euro all’Associazione Pallium per un progetto finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sull'importanza delle cure palliative; progetto che si realizzerà attraverso un reportage fotografico e un documentario che illustreranno le attività degli operatori, le storie dei pazienti e delle loro famiglie; altri 10 mila euro andranno all’Associazione Progetto Immagine  per la realizzazione dell’edizione 2019, la decima, del Festival della fotografia etica; quest’anno presso lo Spazio Bipielle Arte, sede di alcune esposizioni del Festival, sarà attiva anche una cassa biglietti. 

Altri contributi, da 3 mila euro ciascuno, sono andati: all’ Associazione di Volontariato della Casa Circondariale di Lodi, per la realizzazione del progetto ‘CO2’ finalizzato, attraverso la creazione d’una rete nazionale di audioteche tra i penitenziari italiani, a istituire un programma educativo – riabilitativo attraverso percorsi strutturati di ascolto di musica d’ogni genere; alla cooperativa Il Mosaico Servizi   per l’iniziativa Vita da aMare  , che ha lo scopo di offrire un’esperienza di team work  a ragazzi diversamente abili che, assistiti da skipper professionisti, potranno sperimentare per tre giorni, nella cornice di Porto Rotondo in Sardegna, la vita in mare aperto. 

« Gli interventi deliberati nell’ultima seduta del Consiglio, che si aggiungono a quello assegnato in giugno a favore di “Famiglia Nuova” per il progetto ‘In Ascolto’ dedicato al  supporto psicologico dei pazienti affetti da Hiv – dichiara il Presidente della Fondazione Bpl Duccio Castellotti – si inseriscono in modo coerente nella costante opera tesa ad arricchire la vita socio culturale del Lodigiano e a sostegno delle realtà che, sul territorio, si dedicano ogni giorno ad assistere concretamente le persone che affrontano problemi di salute, di disabilità e di disagio, alleggerendo oltre alla sofferenza il loro carico di solitudine e quello delle loro famiglie ».