La Guardia di Finanza di Como – a seguito di accertamenti patrimoniali delegati dalla Procura della Repubblica di Como nell’ambito dell’indagine nei confronti di tre soggetti, destinatari, nel novembre 2020, di provvedimenti restrittivi della libertà emessi dal G.I.P. presso il Tribunale di Como, quali indagati di usura (tutti), estorsione (soggetto 3), nonché di avere abusivamente esercitato a partire dal 2012 una attività finanziaria ( soggetto 1 e soggetto 2) – ha dato esecuzione ad un Decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Como.
Il provvedimento cautelare ha riguardato:
quanto al (soggetto 2) e le figlie, nove immobili situati in Alzate Brianza, Cadorago, Capiago Intimiano, Como, Inverigo, Schignano;
quanto al (soggetto 1), due immobili situati ad Argegno e Como.
Il G.I.P. ha altresì disposto il sequestro di beni e utilità di cui gli indagati hanno la disponibilità, anche per interposta persona, per un importo pari al valore degli interessi o degli altri vantaggi o compensi usurari, anche per equivalente, sino a concorrenza dei seguenti importi:
411.000,00 euro, per quanto riguarda soggetto 1;
200.000,00 euro, per quanto riguarda soggetto 3;
93.632,82 euro, per quanto riguarda soggetto 2.
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