La Polizia di Stato di Milano ha scoperto un laboratorio dove venivano prodotti documenti di identità contraffatti.
La Squadra Mobile della Questura milanese ha individuato due stranieri - risultati poi due pakistani di 27 e 31 anni - mentre ritiravano due pacchi presso un centro di raccolta e fermo deposito vicino alla Stazione Centrale di Milano.
All’interno dei colli, i poliziotti hanno rinvenuto numerosi componenti destinati alla fabbricazione di passaporti falsi: pagine interne di libretti, copertine rigide con stemmi e scritte ufficiali, ologrammi e pellicole di sicurezza. I materiali riportavano intestazioni di diverse nazionalità, tra cui italiana, francese, spagnola, canadese, indiana, brasiliana e venezuelana, risultati contraffatti.
La successiva perquisizione presso l’abitazione dei due indagati, in provincia di Milano, ha consentito alla Squadra Mobile di sequestrare una stampante di altissima qualità, idonea alla riproduzione di documenti d’identità in formato card.
Entrambi gli stranieri sono ora a disposizione dei magistrati milanesi per rispondere dell’accusa di concorso in possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
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