I carabinieri della compagnia di Cremona hanno posto fine all'incubo che da oltre due mesi teneva sotto scacco i soresinesi
L'attività investigativa avviata da metà luglio ha permesso di accertare che il soggetto autore dei furti e dei danneggiamenti alle auto in sosta era un 26enne di origini marocchine, arrestato intorno alle 5 dopo essersi blindato all'interno della propria abitazione.
All'interno dell'appartamento è stata recuperata la refurtiva dei colpi messi a segno nel corso della notte: cellulare, occhiali da sole, cuffie bluetooth e contanti.
Ma i militari hanno rinvenuto anche gran parte degli oggetti presumibilmente rubati in passato all'interno delle vetture ed anche nelle cantine e nei garage (pc portatili, cellulari, ipad, utensili da lavoro, biciclette, orologi, abbigliamento e attrezzature per sport).
L’operazione che ha visto impegnati i militari del Nucleo operativo radiomobile unitamente a quelli della locale stazione è il risultato di una importante attività investigativa avviata dai carabinieri a seguito delle numerose denunce (oltre 40) presentate dai cittadini di Soresina.
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