La Polizia di Stato di Varese è riuscita a trovare e a fermare un marocchino, ritenuto l’ultimo componente del gruppo di tre spacciatori armati che operavano nelle aree boschive di Malnate, sorpresi dagli uomini della Squadra Mobile lo scorso 12 febbraio.
L’operazione aveva consentito di recuperare e porre sotto sequestro due fucili, di cui uno da caccia e un fucile d’assalto Kalasnikov, cartucce di vario calibro e sostanza stupefacente di vario tipo; ora si è definitivamente conclusa con l’arresto del terzo componente della banda, peraltro ritenuto il responsabile della postazione di spaccio.
Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile hanno evidenziato che la batteria di nordafricani era composta da tre spacciatori con compiti ben prestabiliti.
Trovandosi occasionalmente a Varese, il terzo componente del gruppo è stato intercettato da una Volante che, accertato lo stato di irregolarità sul territorio nazionale, lo aveva accompagnato presso il centro di permanenza per rimpatri di Gradisca di Isonzo.
Gli investigatori hanno provveduto a raccogliere e comunicare all’Autorità Giudiziaria tutti gli elementi emersi a suo carico, che hanno consentito al Gip del Tribunale di Varese di emettere in breve tempo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, eseguita presso il centro di permanenza.
Ora è in carcere a disposizione dei magistrati.
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