E' stato l'esame attento delle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso che controllano la zona a consentire ai carabinieri di identificare ed arrestare l'aggressore del sottopasso della stazione ferroviaria di Lissone, in Brianza.
Si tratta di un calabrese di 49 anni, uscito dal carcere nel giugno del 2015 per precedenti condanne ed ora tornato in carcere a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, per rispondere di tre rapine. Sono quelle messe a segno nel sottopasso ferroviario di Lissone ai danni di altrettante donne, aggredite alle spalle e costrette a consegnare la borsetta con un coltello puntato alla gola.
Nel corso di quest'anno tre sono i colpi che avrebbe messo a segno. Ad identificarlo sono stati i carabinieri di Desio che si stavano occupando di questi reati; lo hanno rintracciato a Lissone e messo a disposizione dei colleghi di Oppido Mamertina che lo hanno condotto nella casa circondariale di Palmi.
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