Smaltimento illecito di rifiuti e falso ideologico: sono le due ipotesi d'accusa che la Procura di Sondrio, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, rivolge ad alcuni amministratori pubblici di Livigno ed al comandante della Polizia Locale.
Secondo gli inquirenti, il sindaco attuale, un suo assessore ed il precedente primo cittadino avrebbero operato, con l'appoggio del comandante della Polizia Locale, per smaltire rifiuti inerenti attività d'impresa riconducibili agli indagati senza rispettare le norme previste, ottenendo così risparmi consistenti nei costi di smaltimento.
Le presunte attività illecite hanno comportato anche perquisizioni da parte degli agenti della Squadra Mobile di Sondrio e dei militari della Guardia di Finanza nei confronti degli indagati.
A titolo cautelativo, il comandante della Polizia Locale è stato sospeso dalle sue mansioni per nove mesi.
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