Il progetto 'Condominio Sociale', ideato e promosso dalla presidente di ANAPIC, Lucia Rizzi, su richiesta del consigliere comunale, Chiara Valcepina, è stato approvato dal Comune di Milano con delibera 1391/2022.
Con questo atto il Comune delibera e approva che "i condomini sono realtà diffuse sul territorio cittadino, dotate di amministratori e di una propria organizzazione e costituiscono importanti centri di aggregazione e di esigenze di vita di chi vi abita, di rilevanza sociale e collettiva di solidarietà tra le persone".
Verranno così agevolate all’interno di tali realtà la migliore organizzazione e sistemi di attivazione di servizi ( bacheca interrattiva con servizi di pronto intervento e o di sicurezza ), la
riduzione dei costi secondo una economia di scale ( vedi gruppi di acquisto di prodotti anche alimentari a prezzo calmierato possibilmente a KM 0 ), l'ottimizzazione delle risorse collettive, garantendone ampia diffusione.
Verranno, inoltre, garantite all’interno degli stabili e nei quartieri maggiore sicurezza, controllo sociale, assistenza e fornitura di servizi anche essenziali, di cui oggi non riescono a fruire, persone anziane o disabili o che necessitano di supporto per le proprie esigenze di vita quotidiana e di gestione ordinaria, anche abitativa.
“I servizi anche essenziali, previsti nel progetto 'Condominio Sociale', assieme alla bacheca interattiva che attiveremo nei condomini, sarà sicuramente un valido supporto per le persone più fragili e disabili" precisa in una nota la presidente di Anapic.
"Sono soddisfatta che questo importante progetto di ANAPIC, sia stato immediatamente accolto da Milano, come prima città dove si attiverà. A Settembre si applicherà sui primi condomini della città , quartiere Gratosoglio, con posizionamento di DAE (DEFIBRILLATORI ) il mio invito a tutti gli amministratori pubblici dei territori dell’Hinterland ( Sindaci ) di creare un elenco di imprese, professionisti, artigiani e volontari , nei propri comuni , per l’inserimento nella rete di servizi previsti nel progetto di Condominio Sociale, anche per un loro supporto economico, vista la crisi. Solo attraverso la mobilitazione collettiva delle risorse, possiamo creare la rete solidale per supportare le famiglie, per agevolare il lavoro degli amministratori di condominio riattivare l’economia locale delle imprese che negli ultimi periodi causa Covid, crisi economica hanno chiuso le attività , creando crisi generale in tutto il nostro territorio nazionale" conclude la Rizzi.
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