Era pronto a colpire in Italia il 30enne marocchino, arrestato oggi dagli agenti della DIGOS in via Tracia, nel quartiere di San Siro a Milano con l'accusa di terrorismo internazionale.
L'uomo, Nadir Benchorfi, era arrivato in Italia dal Marocco quando aveva 12 anni; aveva studiato nel nostro Paese e aveva lavorato in alcuni centri commerciali dell'hinterland milanese. Secondo quanto emerso dalle indagini si sarebbe radicalizzato in Germania, paese dove aveva lavorato come cuoco dal 2012 al 2014. Proprio in Germania avrebbe conosciuto alcune persone che da lì a qualche mese avrebbero preso la via della Jihad.
Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine in una conferenza stampa, Benchorfi sarebbe stato pronto per un attentato. Più volte sarebbe stato esortato dai combattenti del califfato. Avrebbe anche chiesto armi, senza però riuscire a riceverle.
Non si conoscono ancora quali sarebbero stati i possibili obiettivi.
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