Undici romeni, tra i quali anche due donne, sono stati arrestati dai carabinieri di Ravenna nell'ambito di un'indagine contro lo sfruttamento della prostituzione.

Gli undici, attivi anche a Bologna, Lodi, Cremona e Milano, sono accusati di fare parte, con vari ruoli, di un'associazione a delinquere che controllava la prostituzione nel tratto romagnolo dell'ex Statale 16 "Adriatica". Sette di loro sono stati portati in carcere, come richiesto dal pubblico ministero, Alessandro Mancini, che ha coordinato le indagini, iniziate circa un anno fa. Per gli altri quattro , invece, sono stati chiesti i domiciliari.

Inoltre sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per un valore di oltre un milione di euro, distribuiti nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Lodi.