Mentre appare ormai chiaro che il contagio da coronavirus non ha tutta la pericolosità che era stata annunciata, scatta la protesta degli imprenditori di Codogno.
Supportati da Confartigianato Imprese, gli operatori dell'area produttiva della Mirandolina hanno dato vita ad una manifestazione sullo slogan: "Vogliamo solo lavorare".
L'accusa nei confronti delle autorità sanitarie e amministrative è chiara: si è ecceduto nelle decisioni prese, rispetto al reale pericolo del virus che ha colpito anche il basso Lodigiano.
Ormai è evidente a tutti che la malattia è poco più di una influenza che mette a rischio la vita solo di persone - per lo più anziane - già compromesse nella loro salute, né più né meno di quanto accade ogni anno per ogni influenza.
L'ultima ha interessato nel nostro Paese oltre due milioni e mezzo di persone, con il decesso fra i tre e i quattro mila ammalati, per la maggior parte anziani già in precarie condizioni di salute.
La quarantena imposta ai comuni dell'area codognese appare così assolutamente sproporzionata, col rischio di mettere in crisi irrimediabile il tessuto produttivo locale.
Lo hanno ribadito i dimostranti che temono il peggio per le loro attività anche di fronte all'esiguo aiuto ottenuto dal Governo.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...