Nell'aprile scorso si erano introdotti in un appartamento in città murata a Como, subito dopo l'uscita di casa del marito, e avevano aggredito con violenza la moglie.
Avevano arraffato, poi, monili e gioielli allontanandosi rapidamente in taxi verso Milano, con la refurtiva nascosta in un trolley.
A quasi otto mesi dai fatti, gli agenti della Squadra Mobile che si erano occupati delle indagini hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale, nei confronti di tre persone - due italiani ed un peruviano - ritenuti responsabili del fatto.
Due avrebbero commesso direttamente la violenta rapina, il terzo avrebbe fatto da palo: si tratterebbe di un ex dipendente della vittima.
Ai tre gli agenti sono arrivati dopo aver ascoltato i testimoni e svolte accurate indagini tecnologiche.
Ora sono a disposizione dei magistrati comaschi.
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