Era indagato, in concorso con un complice, per il tentativo di rapina messo a segno lo scorso 23 gennaio ai danni di una tabaccheria di Brescia.
In quell’occasione, uno dei due malviventi aveva minacciato il titolare dell’esercizio puntandogli al fianco una pistola revolver (poi rivelatasi un’arma giocattolo), mentre il secondo rapinatore lo aveva colpito al capo con un bastone in ferro, provocandogli lesioni permanenti.
L’immediato intervento delle Volanti della Polizia di Stato aveva consentito di procedere all’arresto in flagranza del primo uomo, mentre il secondo era riuscito a darsi alla fuga.
Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dalla Squadra Mobile della Questura, hanno consentito di individuare il secondo presunto responsabile, rintracciato dagli agenti che hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere, richiesta dalla Procura della Repubblica di Brescia e condivisa dal Giudice per le Indagini Preliminari.
Si tratta di un cinquantatreenne bresciano pluri-pregiudicato, ora a disposizione dei magistrati bresciani.
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