La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un fermo emesso dai pubblici ministeri del Tribunale milanese nei confronti di due francesi di 34 e 35 anni e una marocchina 42enne, pregiudicati, gravemente indiziati di aver rapinato un turista libico del suo orologio Richard Mille RM11-02 dal valore stimato di 400/500 mila euro.

La sera dello scorso 1° agosto, mentre il 43enne, a Milano per una visita di piacere, passeggiava per le vie del centro, all’altezza di via Morrone è stato afferrato al braccio da un uomo che, dopo essere riuscito a scaraventarlo a terra, gli ha sottratto il prezioso orologio.

Le indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile, avviate partendo dalla visione delle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di comprendere come l’azione non fosse un proposito estemporaneo dell'autore del reato, bensì il frutto di una pianificazione assieme ad altri tre soggetti, due uomini ed una donna, i presunti autori del fatto: la vittima, infatti, era stata agganciata sin dall’uscita di un noto albergo del quadrilatero in cui alloggiava. Le quattro persone lo hanno tallonato per tutto il giorno fino a quando, dopo cena, verso le 21.40, uno degli autori si è scagliato contro di lui per sottrargli l’orologio.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi, non solo hanno permesso di identificare i quattro autori, ma anche di capire che i tre uomini a Milano si appoggiavano ad un’abitazione nella disponibilità della donna marocchina.

In procinto di lasciare Milano, i poliziotti hanno accompagnati i tre in Questura per procedere al fermo: non è stato trovato l’autore materiale della rapina per il quale prosegue l’attività investigativa della Squadra Mobile.

I tre indiziati franco algerini sono stati indentificati quali i presunti autori di un'altra rapina avvenuta il 30 agosto di due anni fa in via della Spiga: ad un romeno venne sottratto un orologio Richard Mille modello 011, “one from five limited edition”, del valore di circa un milione di euro.