Sono stati identificati i due giovani che, lo scorso mese di novembre, sul regionale Lecco-Milano Porta Garibaldi in prossimità della stazione di Monza, avrebbero strappato con violenza una collana in oro dal collo di una viaggiatrice.

Uno dei due, un italiano, nei due mesi successivi avrebbe messo a segno altre due rapine a bordo dei treni sempre della linea Milano-Lecco, con l’ausilio di altri giovani complici di nazionalità straniera, talvolta coprendosi il volto e agendo in orari serali, per poi approfittare della prima fermata utile per assicurarsi la fuga.
 
Acquisite le denunce delle vittime, la Polizia Ferroviaria di Monza ha avviato l’attività investigativa, esaminando i filmati dell’impianto di videosorveglianza dei treni e effettuando riconoscimenti fotografici da parte delle vittime.
 
Nonostante il parziale volto coperto di uno dei responsabili, uno di questi è stato tradito da un insolito tatuaggio sul dorso della mano che ha permesso agli operatori della Polfer di Monza di identificarlo: si tratta di un italiano di  21 anni, pregiudicato e già noto alle forze dell’ordine, considerato responsabile di tutte le tre rapine.
 
Le indagini si estendevano anche ai profili social degli indagati, dove avevano pubblicato delle foto che li immortalavano davanti ad una vetrina di un “compro oro” nel centro brianzolo, mentre brandivano la refurtiva che, peraltro, è stata recuperata e restituita alle vittime.
 
Sulla scorta di questi elementi, il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza ha emesso due misure di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari - in questo secondo caso a carico di un ivoriano di 20 anni -, eseguite dalla Polizia Ferroviaria.