Trentunenne residente a Giussano, in provincia di Monza Brianza, è stata condannata a dieci mesi di carcere che dovrà scontare a casa.
Glielo hanno notificato i carabinieri di Seregno dopo averla raggiunta nella sua abitazione,
La condanna è scattata per una truffa informatica commessa a Milano nove anni fa, ma la donna deve rispondere ancora di altre truffe che hanno interessato residenti in altre province italiane, comprese le lombarde Monza Brianza, Bergamo, Como, Pavia e Brescia.
Attraverso mail contraffatte, la trentunenne avrebbe carpito codici di pagamento e numeri di carte di credito, operando poi acquisti a carico delle vittime.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...