Prosegue l’attività di tutela del patrimonio archeologico da parte dei militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.
Nello specifico, i militari del Nucleo Sommozzatori di Livorno, durante un’operazione di immersione eseguita nelle acque antistanti il litorale Livornese per la prevenzione e repressione degli illeciti, hanno rinvenuto un’anfora di epoca romana che stava per essere trafugata da ignoti.
Il reperto si trovava nelle acque dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria ad una profondità di circa 10 metri, adagiato su fondo sabbioso e a pochi metri di distanza dal suo alveo naturale, legato con una cima pronta per essere sottratto.
I Sommozzatori del Corpo, hanno recuperato e sequestrato l’anfora per metterla a disposizione dell’Autorità Giudiziaria cui hanno denunciato i fatti.
Il ritrovamento è stato segnalato anche alla competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno alla quale è stato affidato il reperto per la corretta custodia, su disposizione del magistrato.
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