I poliziotti della Squadra Mobile di Monza-Brianza hanno individuato una rete di presunti spacciatori che operava nella provincia.
Sono 15 le misure cautelari eseguite, sette a carico di maggiorenni e otto di minorenni.
Le indagini sono iniziate dopo il ricovero in ospedale, per abuso di cannabinoidi e cocaina, di una ragazza di 17 anni.
Gli investigatori sono riusciti a risalire al presunto spacciatore della giovane, un ventiquattrenne della zona e a collegarlo a una fitta rete di giovani, tutti attivi in Brianza.
Durante le prime fasi dell’indagine sono stati eseguiti tre arresti in flagranza e sequestrati un chilo di hashish, circa 200 grammi di ketamina, 50 grammi di anfetamine, 100 grammi di Mdma e circa 3 mila pastiglie di ecstasy per un peso superiore al chilogrammo.
La droga veniva venduta attraverso canali Telegram e diversi social network, la ketamina, in particolare, veniva venduta da due minorenni, anche durante rave party organizzati nel nord Italia e in Svizzera, eventi dei quali erano assidui frequentatori.
All’operazione, chiamata “Easy”, hanno partecipato i poliziotti dei Reparti prevenzione crimine Lombardia e Emilia Romagna, delle Unità cinofile e della Scientifica.
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