Durante le consuete attività di controllo della stazione ferroviaria di Brescia e delle aree limitrofe, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno individuato un pakistano di 45 anni, con asilo politico in Italia, sul quale gravava un mandato d’arresto internazionale emesso dall’ Autorità Giudiziaria del Pakistan.
Il provvedimento era stato adottato in quanto l'uomo era ritenuto responsabile di un omicidio commesso a Whando, in Pakistan.
Assieme ad altri due complici, avrebbe sparato con un Kalashnikov ad una pattuglia della Polizia pakistana per sottrarsi ad un posto di blocco; in quel contesto, uno dei complici era rimasto ucciso dopo essere stato raggiunto dai colpi esplosi dal latitante individuato ora a Brescia.
Latitante da oltre 2 anni e fermato per un controllo mentre si trovava in procinto di prendere un treno diretto a Milano, è stato condotto in Questura e poi alla casa circondariale in attesa di essere consegnato alle autorità del Pakistan.
Il quarantacinquenne è stato trovato in possesso di numerosi biglietti ferroviari e del trasporto pubblico, con destinazione Francia e Spagna.
Sono ora in corso le attività investigative al fine di verificare i motivi della sua presenza in Europa e la rete di collegamenti ed eventuali appoggi che lo hanno spinto a soggiornare nel territorio bresciano.
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