Questa mattina si è celebrato il ventitreesimo anniversario della strage mafiosa di Via Palestro a Milano, nella quale persero tragicamente la vita i Vigili del Fuoco, Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, il Vigile Urbano Alessandro Ferrari ed il marocchino Driss Mossafir.

Sulla lapide, affissa all’ingresso del Padiglione d’Arte Contemporanea, dove quella sera alle 23.15 venne fatta esplodere l’autobomba, sono state deposte le corone di fiori alla presenza delle massime Autorità cittadine.

Presenti in particolare il Prefetto Marangoni, il Sindaco di Milano Sala, il Questore De Iesu, il Procuratore Generale di Milano Greco, il Comandante della Polizia Locale Barbato, il Comandante dei Carabinieri La Gala e della Guardia di Finanza Greco.

La rappresentanza dei Vigili del Fuoco è stata guidata dal Direttore Regionale Dante Pellicano e dal Dirigente Addetto del Comando Provinciale di Milano Claudio Giacalone.

Anche quest’anno i cittadini di Milano hanno voluto testimoniare la vicinanza e l’affetto per le vittime della vile strage mafiosa che, nonostante gli anni trascorsi, continua a rimanere una delle ferite più dolorose ed indelebili per il capoluogo lombardo come ha ricordato nel suo intervento il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ed il Capo del Corpo Giomi nel messaggio indirizzato ai Vigili del Fuoco di Milano.

In serata, come di consueto, è prevista la celebrazione di una messa di suffragio presso la sede dei vigili del fuoco di Via Benedetto Marcello da dove partì quella sera la squadra incaricata di recarsi sul luogo ed a seguire un momento intenso di raccoglimento in Via Palestro che culminerà alle 23.15 con il suono delle sirene degli automezzi di soccorso nel ricordo delle vittime.