L'assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Romano La Russa, è intervenuto questa mattina a Milano, in Piazza Piccoli Martiri, alla cerimonia commemorativa del 78° anniversario della strage dei Piccoli Martiri di Gorla.
"Ben 184 bambini - ha detto La Russa - 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e un'assistente sanitaria perirono la mattina di venerdì 20 ottobre del 1944, per l'esplosione di una bomba lanciata dagli anglo-americani, che si infilò nella tromba delle scale della scuola elementare 'Francesco Crispi'. Questo sito ove sorgeva quella scuola che avrebbe dovuto rappresentare un luogo di aggregazione e di crescita, si trasformò in un attimo in un enorme cimitero a cielo aperto".
"Esprimo la vicinanza e la solidarietà mia, del presidente Fontana e di tutta la Regione - ha proseguito - ai familiari delle vittime, alla comunità di Gorla e a tutti coloro che in questi lunghi anni, con molta dedizione ed impegno, hanno tenuto vivo il ricordo della strage".
"È importante - ha affermato l'assessore - che la memoria di quell'eccidio venga sempre mantenuta viva, perché ci aiuti ad imparare dagli errori del passato. Anche se, a giudicare da quello stiamo vivendo da diversi mesi, temo che la storia e le sue tragedie non ci abbiano insegnato gran che. Penso a questa guerra assurda che si sta consumando alle porte dell'Europa, un conflitto che vede quotidianamente restare sul terreno tante, troppe vittime civili. Tra queste, purtroppo, anche molte donne e bambini".
"Il mio pensiero va a quei piccoli milanesi che persero qui la vita 78 anni fa - ha concluso La Russa - ma anche a tutti quei bambini che, ancora oggi, si ritrovano a vivere, loro malgrado, in zone di guerra, rischiando ogni giorno la vita".
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