La Polizia di Stato di Lecco si è riunita oggi a Bellano per ricordare il sacrificio dell’assistente Francesco Pischedda, la cui giovane vita fu interrotta la notte tra il 2 ed il 3 febbraio 2017, alla vigilia del suo 29° compleanno.
La cerimonia si è svolta con la deposizione di una corona d'alloro alla Stradale di Bellano e successivamente con una messa in suffragio, celebrata da Don Andrea Lotterio, cappellano della Polizia di Stato che ha visto la partecipazione delle autorità locali e dei rappresentati delle associazioni di settore.
La sera del 2 febbraio 2017 la pattuglia della Stradale di Bellano ricevette la segnalazione di tre persone a bordo di un mezzo rubato in fuga sulla Statale 36.
L’agente scelto Pischedda era alla guida dell’auto di servizio che si mise immediatamente alla ricerca del veicolo.
La pattuglia lo rintracciò e i poliziotti intimarono agli occupanti di bloccarsi facendo uso dei dispositivi sonori e luminosi, ma il mezzo continuò la sua corsa sulla Statale sino a schiantarsi contro un guardrail all’altezza di Piona.
I fuggitivi scesero dal mezzo e cercarono di dileguarsi nella boscaglia inseguiti dagli operatori della Polizia di Stato.
L’agente Pischedda riuscì a bloccare uno dei tre uomini: ne nacque una colluttazione ed entrambi precipitarono in un dirupo sottostante l’arteria stradale, riportando gravi lesioni.
Nonostante gli immediati soccorsi e la corsa in Ospedale, Pischedda decedette poche ore dopo.
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