Ridurre la percezione di insicurezza, soprattutto tra le persone anziane.

E' l'impegno che si è assunto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto, Patrizia Palmisani, riunitosi a Lodi Vcchio.

Vi hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, il Presidente della Provincia, il Sindaco del Comune di Lodi Vecchio e i Sindaci dei Comuni dell’area del nord lodigiano (in particolare, erano presenti i primi cittadini dei Comuni di Casalmaiocco, Corte Palasio, Crespiatica, Merlino, Tavazzano con Villavesco, Zelo Buon Persico e il Comandante della Polizia Locale dell’Unione Nord Lodigiano).

Malgrado la riduzione dei reati commessi sia in tutto il lodigiano che nell'area relativa ai quindici comuni della fascia sud milanese invitati a Lodi Vecchio - dal raffronto statistico dei dati è emersa una generale flessione del numero dei reati perpetrati nell’anno 2016, confrontati con quelli compiuti nell’anno 2015, sia sull’intero ambito provinciale (61 Comuni, - 14,00%), sia con riferimento ai 15 Comuni invitati all’odierno Comitato (- 5,00%), con flessione anche i furti in generale (- 16,00% in provincia, - 10% nei 15 Comuni), le rapine in generale (- 40,00% in provincia, - 33% nei 15 Comuni) e le rapine in abitazione (- 50,00% in entrambi i casi) - la percezione di insicurezza resta comunque alta, soprattutto tra pensionati ed anziani, i più colpiti da raggiri e truffe.

E' per questo che - secondo il Comitato - va migliorata la comunicazione dei reali risultati ottenuti dalle forze dell'ordine in questi ultimi anni; non solo, vanno aumentate le misure di prevenzione dei reati, a partire dalla posa di telecamere di ultima generazione per arrivare al cosiddetto 'controllo di vicinato', la sorveglianza dei quartieri più a rischio da parte degli stessi residenti.