Azienda bresciana attiva ad Orzinuovi si era specializzata nell'acquisto di bancali in legno danneggiati che poi riparava e rivendeva.
Durante un controllo dei Carabinieri Forestali di Brescia sarebbero però emerse diverse irregolarità.
Considerati dai militari dei rifiuti, i bancali da riparare sarebbero dovuti essere assogettati ad apposite autorizzazioni delle quali l'azienda non era in possesso.
Non solo; sui bancali riparati sarebbe stato apposto il marchio di qualità Epal, senza tuttavia la necessaria licenza.
L'azienda infine non sarebbe stata in possesso del titolo abilitativo per eventuali emissioni di parassiti in aria.
Al titolare sono state comminate sanzioni per 5 mila euro, mentre lo stabilimento di 1400 metri quadrati è stato sottoposto a sequestro, assieme a 90 tonnellate di bancali da riparare.
La vicenda è ora in mano ai magistrati bresciani.
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