Applica un magnete al contatore e riduce i consumi effettivi di energia elettrica: è quanto ha fatto una barista di Pognano, nella Bassa Bergamasca, finita nei guai.
Stamattina i Carabinieri di Treviglio l'hanno denunciata a piede libero per furto aggravato. I militari di Verdello sono intervenuti insieme ad alcuni tecnici dell’Enel in un bar di Pognano in quanto i consumi di energia elettrica erano da tempo risultati alquanto anomali. All’ingresso nel negozio, i militari dell’Arma hanno constatato, insieme al personale del servizio dell’energia elettrica, che sul contatore del bar era stato collocato un potente magnete che, di fatto, alterava la registrazione dei consumi di corrente.
Vani sono stati i tentativi da parte dell’esercente di giustificarsi, incontrovertibile difatti la responsabilità nell’utilizzo di tale mezzo fraudolento.
Attraverso questo stratagemma, secondo una prima stima approssimativa, la commerciante riusciva ad ottenere un risparmio di consumo di energia elettrica di oltre il 50% rispetto a quello reale. Ora sono in corso le verifiche tecniche da parte della società di erogazione del servizio pubblico per quantificare esattamente l’ammontare del danno economico subito dall’impiego dello strumento in argomento, nel frattempo sottoposto a sequestro penale da parte dei Carabinieri.
La posizione della commerciante è ora al vaglio della magistratura.
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