Tenta di rubare rame ed ottone, ma viene coperto dalla Polizia e arrestato.

Alle 23 circa dell'altra sera un equipaggio della Volante della Questura di Brescia, imboccando la strada chiusa di via Bainsizza, notava un furgone parcheggiato con fari accesi che all’avvicinarsi della pattuglia iniziava ad avviarsi verso l’uscita della strada.

La persona alla guida, B.F., un italiano di origini albanesi di 55 anni, non risultava essere il proprietario del mezzo, intestato al figlio 26enne. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine. Alle domande degli agenti riguardo alla sua presenza in quel luogo e a quell’ora della sera, non sapeva dare giustificazione.

Sul furgone venivano, tuttavia, rinvenute due matasse di fili elettrici di notevoli dimensioni ed una borsa contenente diversi arnesi atti allo scasso. 

A quel punto, gli agenti decidevano di estendere il controllo all’area in cui il veicolo era parcheggiato, trovando nello spazio verde nelle immediate vicinanze, nascosti dietro un muretto, 14 fasci di cavi elettrici, 3 spillatrici di birra, un vaso di rame-ottone, 2 cestelli portaghiaccio in ottone ed un attaccapanni, anch’esso in ottone.

B.F. aveva, dunque, tentato di allontanarsi dall’area in cui stava caricando il materiale sul furgone per eludere un eventuale controllo di Polizia.

Sequestrato materiale e furgone, gli agenti hanno indagato B.F. per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.