B.A., 26enne residente a Cingia de Botti è stato arrestato in flagranza per furto aggravato dopo essere stato colto in possesso di un computer del reparto di fisioterapia dell’ospedale di Cremona.

Il giovane, nato a Cremona e di fatto senza fissa dimora, è risultato pregiudicato. 

I Carabinieri  l'hanno rintracciato all’interno di un parcheggio vicino all’ospedale mentre cercava di allontanarsi dalla zona con il pc dell’Asl cittadina. 

Gli uomini dell’Arma sono riusciti a recuperare la refurtiva che B.A. aveva tentato di nascondere sotto un’auto in sosta nelle vicinanze e, al termine di alcuni accertamenti, è stato individuato ed identificato come il responsabile di un altro furto avvenuto il 9 settembre, quando, introdottosi all’interno dello spogliatoio di un reparto dello stesso nosocomio ed aver forzato un armadietto, aveva rubato un portafoglio, contenente alcuni documenti e poco contante di un dipendente ASL, riuscendo però a darsi alla fuga e a dileguarsi seppur individuato da alcuni sanitari ed inseguito da una pattuglia di un altro organo di polizia chiamata sul posto.

Il computer è stato quindi restituito al reparto ospedaliero i cui operatori hanno spiegato che il pc era di ingente valore in quanto contenente applicativi software specifici per l’avvio e la programmazione delle attrezzature necessarie per la riabilitazione specialistica dei degenti, del valore di diverse migliaia di euro. 

L’arrestato, ultimate le formalità rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma ’S. Lucia’ in attesa del rito direttissimo.