Verso le 19.30 di ieri, una Volante della Questura di Como è stata inviata in Piazza Perretta a lato della Banca d’Italia dove, un ventisettenne comasco ha raccontato ai poliziotti il furto della propria bicicletta elettrica – del valore stimato di circa 800 euro – che aveva lasciato legata con catena e lucchetto.
Dopo qualche ora, verso le 23.00, la Volante è stata inviata in via Milano alta, su richiesta da parte di un ventisettenne del Bangladesh, che ha raccontato invece di aver notato su un sito internet, un annuncio di vendita della propria bicicletta elettrica che gli era stata rubata due giorni prima; il giovane straniero aveva appuntamento con il venditore.
All’appuntamento oltre al ventisettenne, si sono presentati anche i poliziotti della Volante che hanno bloccato un giovane - poi identificato per un diciottenne tunisino - in regola nel nostro Paese, in possesso di una bicicletta elettrica della quale non ha saputo fornire giustificazione alcuna.
Non si trattava della bici del ventisettenne del Bangladesh e così è stato richiamato il ventisettenne di Como, proprietario della bicicletta rubata in centro poco prima, che con precisione e dovizia di particolari ha riconosciuto e dimostrato che il velocipede in questione era di sua proprietà.
Il diciottenne tunisino dovrà ora rispondere di ricettazione ai magistrati comaschi.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...