Nel rispetto di una tradizione ormai consolidata, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese ha celebrato il 244° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, con doverosa sobrietà ma, nel contempo, con l’orgoglio di testimoniare l’appartenenza ad un Corpo dalla storia plurisecolare, che ha sempre operato a tutela della legalità e degli operatori onesti.
Alla cerimonia, svoltasi alla presenza del Comandante Provinciale, Col. Francesco Vitale e dei Comandanti dei Reparti dipendenti del Corpo, hanno partecipato le massime autorità civili, militari e religiose della Provincia: il Vice Prefetto reggente, il Vicario Episcopale, il Presidente della Regione Lombardia e della Provincia, i rappresentanti della Magistratura di Varese e Busto Arsizio, i vertici delle altre Forze di Polizia, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, il Direttore dell’Agenzia delle Dogane, i Sindaci, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, delle Associazioni di categoria, familiari e cittadini.
Grazie alla professionalità e alla competenza dei Finanzieri dislocati nei vari Reparti della provincia (Varese, Busto Arsizio, Gaggiolo, Gallarate, Luino, Saronno ed aeroporto di Malpensa) è stato possibile conseguire risultati operativi di tutto rilievo, i cui dati e numeri sono compendiati nel presente comunicato. Trattasi dell’attività istituzionale di polizia economico-finanziaria svolta nell’anno 2017 e nei primi 5 mesi del 2018 nei vari settori di servizio, a tutela dell’economia legale e a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti.
Tale attività operativa - che conferma l’impostazione generale avviata negli ultimi anni e caratterizzata dall’esecuzione di specifici piani operativi - si è sviluppata attraverso la prevenzione e la repressione delle violazioni tributarie e contributive, la lotta all’evasione fiscale, la vigilanza sulla spesa pubblica, il contrasto agli sperperi di denaro pubblico, agli illeciti posti in essere in violazione alle norme sulla tutela del mercato dei capitali e dei beni e servizi, il contrasto al riciclaggio ed alla contraffazione, nonché il concorso alla sicurezza pubblica, con l’obiettivo primario di contrastare, in maniera trasversale, i più gravi e pericolosi illeciti economico-finanziari, che ostacolano la crescita e il sano funzionamento del mercato.
Tali iniziative hanno consentito di meglio calibrare i controlli in funzione degli obiettivi da raggiungere, con il doppio effetto, da un lato, di ridurre l’invasività su imprenditori e professionisti, dall’altro, di concentrare l’attenzione e l’impegno sulle frodi che depauperano le risorse pubbliche, che dovrebbero, invece, essere utilizzate a favore della collettività. Anche per il 2018 è confermato l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta ai fenomeni di criminalità economico-finanziaria più diffusi e dannosi per il sistema economico nazionale. Lo scopo è naturalmente quello di tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale che è il fondamento del benessere della collettività. Infatti, alla consolidata nozione di polizia economico-finanziaria può essere affiancato il concetto di “polizia a forte vocazione sociale”, proprio per il concorso all’affermazione dei princìpi Costituzionali di eguaglianza e libertà economica che ciascuna Fiamma Gialla contribuisce a garantire, ogni giorno, con impegno.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...