Nell’ambito delle attività di prevenzione del territorio svolte dalla Questura di Monza Brianza, sabato pomeriggio personale della Questura assieme a due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e a pattuglie delle Polizie Locali competenti per territorio, ha svolto controlli mirati i alcune aree dei comuni di Carnate e Mezzago.

Nel corso del controllo sono state identificate 41 persone, di cui 13 con precedenti di polizia, e controllate 17 autovetture.

Durante le verifiche all’interno di due minimarket alimentari a Carnate, rispettivamente in via Roma e via Libertà, veniva rilevata la mancata esibizione della cartellonistica relativa ai prezzi dei prodotti in vendita e agli orari di apertura e chiusura dell’esercizio commerciale. Pertanto, venivano contestate le violazioni amministrative ed elevate le relative sanzioni.

Inoltre, nella notte, alle 2.50 circa, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo del territorio del capoluogo monzese, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico assieme al personale della Polizia Stradale, dopo aver notato un veicolo che ha attirato l’attenzione degli operatori per la sua andatura in viale Brianza, ne sottoponeva a controllo gli occupanti, i quali risultavano entrambi minorenni. Nel dettaglio, il conducente risultava non aver ancora compiuto i 16 anni e, quindi, sprovvisto della necessaria patente B.

Pertanto, i poliziotti contattavano la madre del giovane, a carico della quale veniva elevata la sanzione amministrativa prevista per gli esercenti la responsabilità genitoriale che non impediscano ai figli minorenni di porsi alla guida dei veicoli di loro proprietà. 

Inoltre, l’auto risultava priva di revisione, essendo scaduta da ben 6 mesi; di conseguenza, alla donna veniva contestato un ulteriore illecito amministrativo, al quale si aggiungeva la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo come previsto dal Codice della Strada.