La Polizia di Stato di Como ha provveduto, a seguito della decisione assunta dal giudice, ad accompagnare alla frontiera due stranieri.
Destinatari della pena alternativa, un egiziano di 23 anni già in carcere per rapina, estorsione, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale ed un gambiano di 32 anni, in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti; i due sono risultati destinatari di espulsione con il tassativo ordine di essere accompagnati alla frontiera.
La misura alternativa, che viene attivata dal Ministero di Grazia e Giustizia quando il detenuto raggiunge due anni residui della sua pena detentiva, trova attuazione sulla base delle accertate condizioni sfavorevoli che l’Ufficio Immigrazione rileva: irregolarità sul territorio, precedenti penali e di polizia, assenza di attività lavorativa e soprattutto la sua certa identificazione –.
Il Giudice di Sorveglianza, successivamente, vagliate le condizioni, dispone la scarcerazione e il rimpatrio.
Gli agenti dell’ufficio immigrazione della Questura di Como si sono attivati immediatamente al fine di organizzare due distinti voli, uno per l’Egitto e l’altro per il Gambia, accompagnando i due stranieri fino alla scaletta dell’aereo.
Entrambi non potranno fare rientro sul territorio per almeno 10 anni.
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