Scoperti altri lavoratori in nero nel bresciano.
Nei primi otto mesi dell'anno, i finanzieri di Gardone Val Trompia hanno intensificato i controlli volti a verificare il rispetto della vigente normativa in materia di “lavoro subordinato”, procedendo al controllo di 23 esercizi commerciali (ristoranti, bar, centri estetici/massaggi, parrucchieri e locali d’intrattenimento) del territorio.
L’attività ispettiva ha fatto emergere irregolarità presso 16 attività, al cui interno sono stati individuati, complessivamente, 28 lavoratori “in nero” ed 1 assunto irregolarmente.
In particolare, un’associazione no-profit, che avrebbe dovuto perseguire finalità culturali, in realtà si inquadrava ed era effettivamente un locale notturno da divertimento “night club”.
Le fiamme gialle hanno evidenziato come l’attività commerciale beneficiasse indebitamente e fraudolentemente del regime fiscale agevolato concesso agli enti no- profit.
Durante la fase di controllo, sono state identificate 7 ragazze dell’est Europa che in realtà, sebbene iscritte nel libro dei soci, svolgevano attività di intrattenimento per i clienti rivestendo in tal modo la qualifica corretta di lavoratrici dipendenti con impiego “in nero” nel locale in questione.
Le attività ispettive complessivamente svolte dai militari di Gardone Val Trompia hanno comportato l’applicazione di sanzioni amministrative per complessivi 57.600 euro.
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