Identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria il presunto autore delle scritte oltraggiose apparse sui muri della città di Gallarate lo scorso 25 aprile, in occasione della celebrazione dell’Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Il Commissariato di Gallarate, dopo un’accurata e impegnativa attività d’indagine, sarebbe risalito all’uomo che nella notte precedente alla celebrazione cittadina della Festa della Liberazione ha imbrattato i muri della città con scritte gravemente offensive all’onore ed all’immagine dei partigiani d’Italia.
Il lavoro degli uomini del Commissariato aveva avuto inizio quando una pattuglia della Squadra Volanti, nel corso della consueta perlustrazione del territorio, aveva accertato la presenza della scritta in un parcheggio pubblico gallaratese; peraltro, proprio in quelle ore, in città si stava celebrando la consueta ricorrenza del “25 Aprile”.
Da quel momento si è dato l’avvio ad una serie di accertamenti di polizia eseguiti anche tramite un mirato e tempestivo sopralluogo tecnico esperito, in loco, dalla locale unità di polizia scientifica.
A distanza di pochi mesi dall’accaduto, le investigazioni hanno consentito, tra l’altro, di cristallizzare la condotta del presunto responsabile mentre, in piena notte e prima che iniziasse la cerimonia, munito di bomboletta spray, apponeva sui muri cittadini la scritta diffamatoria.
L’uomo, un pregiudicato 50enne proveniente da fuori città ed in passato contiguo agli ambienti della estrema destra varesina, dovrà quindi rispondere in Tribunale per il reato di imbrattamento aggravato.
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