Avrebbero venduto sottocosto ben 60 mezzi agricoli ad un'altra società, riconducibile alla sfera familiare del socio storico di una società fallita, attiva nel settore agricolo.

E' quanto avrebbero appurato i Finanzieri di Casalpusterlengo, nel Lodigiano, indagando sulla gestione della società fallita da parte dei suoi amministratori, tutti indagati dalla Procura del Tribunale di Lodi.

Avrebbero anche percepito quota parte di un finanziamento pubblico agevolato, subito bloccato dagli inquirenti.

E' scattato, da parte del Tribunale, il provvedimento di sequestro dei beni aziendali distratti dalla procedura fallimentare per un importo di 225 mila euro, oltre al sequestro di 130 mila euro in quote sociali, un immobile, un’officina meccanica ed un terreno, nonché 20 mezzi agricoli vari, tra cui trattori, mietitrebbie e seminatrici.