Prosegue incessante l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio da parte degli uomini dell’Arma.
Nell’ambito di servizi svolti ad ampio raggio finalizzati a contrastare il fenomeno, infatti, i militari di Treviglio hanno eseguito due diverse perquisizioni e dato corso all’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Brescia.
Ieri sera, i carabinieri di Verdello hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne trevigliese, V.B. poiché a seguito della perquisizione eseguita in un esercizio commerciale dismesso, aveva allestito una vera e propria serra dotata di un efficiente impianto di irrigazione, illuminazione ed aerazione. Al suo interno, oltre al materiale per la coltivazione e il confezionamento della droga, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato 12 piante di cannabis indica dell’altezza di circa un metro e mezzo e quasi sette chilogrammi di fogliame ed inflorescenze di marijuana in fase di essiccazione e pronte per essere immesse sul mercato.
I carabinieri hanno accertato che per procurarsi l’elettricità, il giovane aveva manomesso l’impianto di illuminazione per collegarsi abusivamente alla rete elettrica. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per entrambi i reati, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo in Tribunale a Bergamo.
Nella stessa serata, i militari di Fara Gera d’Adda, hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Brescia a carico di E.R. -già ospite della Comunità AGA di Pontirolo Nuovo per reati inerenti l’inosservanza della legge sugli stupefacenti- che, in particolare, si era rifiutato di intraprendere il programma terapeutico prescrittogli.
Per la violazione, infatti, i militari hanno prelevato il 24enne conducendolo in carcere a Bergamo.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...