Sgominata una banda di rapinatori armati e violenti, responsabili di decine di episodi predatori commessi tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016.

E' stata anche impedita una rapina ai danni di un portavalori in servizio presso una agenzia di sicurezza privata di Piacenza.

“Papillon” è il nome dato all'operazione del comando provinciale dei carabinieri di Pavia, dal nome di un bar in cui il gruppo criminale si riuniva quotidinamante per progettare le rapine ed accordarsi su come procacciarsi denaro e auto rubate.

Si tratta di un gruppo criminale composto da circa 10 persone, di cui quattro esecutori materiali delle rapine e i restanti fiancheggiatori con vari ruoli.

Prima di assalire le guardie giurate o i corrieri effettuavano lunghe ore di osservazione e pedinamento appostandosi presso i caveau di un istituto di vigilanza privato di Piacenza e di una societa’ di noleggio di Pavia. Gli arresti sono stati eseguiti al termine di una mirata ed articolata attività investigativa, avviata nel mese di novembre 2015 a seguito di alcune rapine commesse nella provincia di Pavia, mediante l’utilizzo di armi da fuoco.  Il gruppo criminale ha operato anche nelle province di Milano, Alessandria, Piacenza, Cremona e Lodi.

Rapinati, in particolare, gli incassi dalle slot machines prelevati dai dipendenti delle società che le gestivano.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Tribunale di Pavia; i malviventi devono rispondere a vario titolo dei reati di rapina aggravata, furto aggravato in concorso, ricettazione, danneggiamento e incendio.