Ci sono voluti due mesi di indagini per permettere agli agenti del commissariato di Crema di identificare i componenti di una banda di giovani, protagonisti di una serie di atti violenti nei confronti di coetanei. 

Sono quattro i giovani denunciati, di cui due maggiorenni e due minorenni con l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata a diversi reati come violenza privata, lesioni e minacce.

Si tratta di una gang multirazziale composta da una decina di ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 19 anni tra italiani e stranieri, tutti residenti in città a Crema. Per mesi, in piazza Garibaldi, ai giardini di Porta Serio e davanti ad alcuni locali pubblici, hanno dato vita ad una serie di atti violenti e di bullismo.

In particolare sono stati accertate cinque aggressioni, tra marzo ed aprile. Un minorenne è stato ferito coi cocci di vetro di una bottiglia, in un'altra occasione un maggiorenne è stato ferito in viale santa Maria, durante i giorni della fiera, per aver difeso la propria ragazza da una serie di insulti.

La banda, come ha confermato il vice questore Daniel Segre, aveva preso il nome da una canzone rap, Big Family e si rifacevano allo stile di vita di gruppi rap americani.

Avevano anche creato una pagina su Facebook dove si vantavano di quello che facevano.