Non rispetta il divieto di avvicinamento all'ex compagno e si aggrava la sua posizione.

I Carabinieri di Crema hanno fermato una donna di 28 anni, con precedenti a carico, per aver violato un divieto di avvicinamento all’ex compagno.

Nonostante la misura restrittiva, la donna ha deciso di presentarsi alla porta dell’abitazione dell’uomo, mettendo in atto un comportamento che ha suscitato preoccupazione nella vittima.

La donna era stata sottoposta al divieto di avvicinamento a fine ottobre 2023 a seguito della denuncia dell’ex compagno e, nel gennaio 2024, era stata arrestata dai Carabinieri di Montodine per la violazione del provvedimento.

Quindi, era stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari poi sostituita con un nuovo divieto di avvicinamento, questa volta con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Ma non è bastato a fermare la donna. Infatti, il nuovo intervento è di sabato pomeriggio quando, presso la centrale operativa dei Carabinieri di Crema è scattato l’allarme del braccialetto elettronico che ha rilevato la presenza della donna con il provvedimento restrittivo a carico nelle immediate vicinanze dell'ex compagno.

Contemporaneamente, alla centrale operativa dei Carabinieri è giunta anche una telefonata della vittima che segnalava che la sua ex compagna, pur non potendo, si trovava nel pianerottolo di casa sua e bussava e suonava con insistenza con l’intento di entrare.

La pattuglia si è portata immediatamente nel posto indicato e, nel pianerottolo davanti alla porta della parte lesa, ha trovato la ventottenne, in forte stato di agitazione, che continuava a tentare di entrare nella casa del suo ex compagno.

E’ stata accompagnata presso la caserma di Crema.

Ora per lei il giudice del tribunale di Cremona ha disposto ancora le misure cautelari che aveva in precedenza: divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico.