“Siamo molto soddisfatti dei 373.821 euro che Regione Lombardia ha stanziato per la videosorveglianza e gli impianti di allarme in quartieri delle province di Pavia e di Lodi”.
Questo il commento di Monica Guarischi, presidente di Aler Pavia-Lodi, dopo che la giunta regionale ha rinnovato l’impegno per la lotta all’abusivismo nelle case popolari stanziando ulteriori fondi per finanziare i piani operativi per la sicurezza che ogni singola Aler dovrà sottoporre alla Regione.
“Faremo buon uso di questo contributo, che ci permetterà di monitorare i nostri caseggiati, prevenire le occupazioni abusive e rendere più sicuri i quartieri”, aggiunge Guarischi.
“I 2,9 milioni di euro stanziati con questa delibera – evidenzia l’assessore regionale Franco – consentono di strutturare piani anti-abusivi in tutte le province lombarde, partendo dalle situazioni più critiche. Le risorse si aggiungono ai 3 milioni di euro già messi in campo lo scorso anno per attivare la vigilanza armata e potenziare la videosorveglianza in diversi quartieri di Milano: un servizio efficace e particolarmente apprezzato dai residenti e dalle famiglie perbene che abitano in contesti difficili. Siamo concretamente dalla parte delle persone che rispettano le regole: chi occupa abusivamente toglie la casa a chi ne ha diritto”.
“Per il contrasto all’abusivismo – prosegue l’assessore Franco – serve uno sforzo corale da parte di tutti gli enti e le istituzioni preposte, a cui Regione assicura la massima collaborazione. Le iniziative di deterrenza attuate nei quartieri Aler di Milano hanno disincentivato non solo le nuove occupazioni ma anche le tentate occupazioni. Occorre intransigenza verso chi vuole infrangere la legge e provare azioni di forza: non dobbiamo dare spazio a chi dimostra disprezzo per la comunità e per le regole di convivenza”.
“Per Regione Lombardia sicurezza e legalità sono assolutamente prioritarie – afferma l’assessore La Russa – e iniziative come questa dimostrano la nostra attenzione costante anche su un tema decisivo come le case popolari, dove vivono tanti anziani, famiglie e persone fragili che meritano tutela. Diamo un ulteriore segnale di impegno a garanzia dei cittadini onesti e di coloro che rispettosamente attendono il proprio turno in graduatoria”.
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