Temperature rigide o presenza di neve e ghiaccio escludono quella vasta rosa di infortuni e criticità che vedono abitualmente intervenire i Vigili del Fuoco. La direzione regionale lombarda da sempre attenta a questo aspetto, ogni anno nel periodo invernale, organizza quattro sessioni di due giorni consecutivi di mantenimento operativo del personale SAF Avanzato per meglio affrontare tale rischio.

Il primo giorno di attività vede il personale impegnato sulle nevi della Val Paghera e della Val Grande nel Bresciano. Obiettivo formare le squadre ad operare in ambiente nevoso o ghiacciato, con attività che contemplano l’attività su ghiaccio e neve con movimentazione con ramponi e piccozza, movimentazione delle squadre in un ambiente che ha specificità tutte sue, e richiede accorgimenti precisi. Cancelli ARTVA pre partenza delle squadre in cordata, utilizzo chiodi da ghiaccio, Linee di sondaggio, simulazione di ricerca in valanga con ARTVA in caso di autosoccorso, pianificazione interventi complessi, adozione di tutti quegli accorgimenti che permettono la mitigazione del rischio in questi ambienti, sono alcune delle attività previste dall’addestramento.

La seconda giornata  è dedicata alle attività di soccorso e recupero su lago ghiacciato. Uno scenario al quale si presta per sua natura in questo periodo il lago d’Endine. Anche qui vengono acquisite le tecniche da adottare in caso di interventi complessi con l’ausilio anche del mezzo aereo per localizzare o per trasportare velocemente le squadre che opereranno con attrezzature e vestizioni fluviali.