Un algerino di 27 anni, residente a Lodi, è stato arrestato dagli agenti della polizia ferroviaria di Milano con l’accusa di furto aggravato.

Il 27enne era stato visto alla stazione Centrale del capoluogo dal personale della protezione aziendale, con due zaini dopo essere sceso da un treno Alta Velocità in partenza e salire su un altro treno per poi ridiscendere.

Dopo essere stati avvertiti, gli agenti lo hanno controllato, ma non aveva documenti e ha inoltre dichiarato che uno zaino era suo e l’altro di un amico.

Il personale ferroviario ha riferito ai poliziotti che un viaggiatore aveva denunciato il furto del proprio zaino a bordo treno.

Gli agenti hanno visionato le telecamere di videosorveglianza, constatando che il giovane aveva rubato uno zaino ad un altro viaggiatore il 26 gennaio alla stazione di Milano Porta Garibaldi.

Hanno poi perquisito l’abitazione del giovane, residente a Lodi, dove hanno sequestrato numerosi oggetti di probabile provenienza furtiva: 19 computer, alcuni tablet, tre smartphone, monili, orologi, trolley, zaini, borse di lusso, alcuni documenti di identità e la somma di 1400 euro in contanti.

L’uomo è stato, quindi, arrestato per il primo furto e indagato, in stato di libertà, per il secondo episodio.

Sono ora in corso gli accertamenti per cercare risalire ai proprietari degli oggetti sequestrati.