Una decina di giorni fa, in una cascina del cremonese lungo la provinciale Melotta, i titolari dell'azienda avevano allertato le pattuglie dei carabinieri denunciando di aver sorpreso alcuni stranieri che con fare sospetto si aggiravano negli adiacenti stabili abbandonati.

Gli agricoltori soncinesi avevano subito chiamato i carabinieri ed i tre malviventi avevano pensato di darsela a gambe fuggendo nei campi, abbandonando però la loro auto: un’”Audi SW” risultata di proprietà di una donna titolare anche di altre 100 veicoli. I militari sono anche riusciti a bloccare uno dei fuggiaschi, un bresciano, che messo alle strette ha confessato che si trovava lì per consumare droga.

L’auto è stata recuperata, mentre il giovane è stato segnalato alla Prefettura per assunzione di stupefacenti.

Nei giorni successivi i carabinieri hanno controllato con più attenzione la zona tant’è che hanno scorto la presenza di un’utilitaria francese guidata da una giovane cremasca che fermata per un controllo sembrava nervosissima.

Sul veicolo si rinvenivano due dosi di cocaina ed eroina (sequestrati). La giovane è stata segnalata alla Prefettura di Cremona.

Percorrendo la strada sterrata i carabinieri hanno scorto un giovane straniero nordafricano, appena 18 enne, clandestino, “residente” in una cascina abbandonata a Romano di Lombardia.

Dopo la perquisizione, addosso, gli è stato trovato un involucro contenente 34 grammi di cocaina e del denaro, tutto materiale sequestrato.

H.L. è stato dichiarato in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato trasportato in carcere a Cremona.