E' stato tratto in arresto M.P., albanese ventisettenne, nei confronti del quale il 6.03.2020 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio, Nicoletta GUERRERO, aveva emesso ordinanza di custodia cautelare per reati inerenti sostanze stupefacenti.

Le indagini, coordinate dal Pubblico Ministero Rossella INCARDONA, erano scaturite  dall’arresto di suo cugino M.V., albanese di anni 29, effettuato dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Gallarate nei primi giorni del 2020, quando in un appartamento di Cardano al Campo (VA), furono rinvenuti e sequestrati circa 600 grammi di cocaina, la somma contante di 7.000 euro (ritenuta provento dell’attività di spaccio) e vario materiale idoneo al confezionamento ed alla vendita della droga.

Gli Agenti, nel corso di una minuziosa e intensa attività di indagine, erano riusciti a raccogliere validi elementi probatori a carico dei due cugini, evidenziando la loro assidua, consolidata e redditizia attività di traffico di stupefacenti, con la quale rifornivano gran parte dei tossicodipendenti della zona.

Le attività d’investigazione hanno altresì permesso di appurare che M.P. non si trovava più in Italia, da qui la decisione dell’Autorità Giudiziaria di emettere nei suoi confronti il Mandato di Arresto Europeo.

Il latitante è stato infatti catturato in Croazia il giorno 25/10/2020 e quindi estradato con un volo proveniente da Spalato. Ad attenderlo all’aeroporto di Fiumicino vi erano gli Agenti della Polizia di Frontiera Aerea, che dopo avergli notificato l’ordinanza di custodia cautelare emessa a suo carico, lo hanno associato presso la Casa Circondariale di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.