L’unita’ navale della guardia di finanza d Venezia, in servizio di prevenzione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare, ha fermato in zona Sant’Erasmo un barchino condotto da un diciannovenne di Mestre. 

A bordo sono stati trovati 360 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed altro materiale evidentemente utilizzato per vendere la droga in laguna e nel centro storico della citta’. 

Nello sviluppo delle attivita’ repressive, i finanzieri di mare, in collaborazione con i baschi verdi e le unita’ cinofile del i gruppo della guardia di finanza di Venezia, hanno eseguito delle perquisizioni a Mestre, rinvenendo a casa di un altro ragazzo di diciotto anni, circa 500 grammi di hashish, pochi grammi di cocaina ed altra attrezzatura utilizzata per la vendita al dettaglio dello stupefacente. 

Oltre alla droga e’ stato sequestrato il natante con il motore fuoribordo, telefoni cellulari, schede sim e denaro contante. 

I due ragazzi sono stati arrestati, processati per direttissima e condannati rispettivamente ad otto mesi ed un anno e sei mesi di reclusione. 

Anche lo scorso mese di luglio, durante un servizio di vigilanza operato dai finanzieri di mare, al Tronchetto era stato fermato e denunciato un altro ragazzo di Mestre trovato in possesso di mdma, ketamina e cocaina, in piccoli quantitativi ma gia’ confezionati in monodosi pronti per la vendita al minuto; insieme a lui, altri due soggetti tossicodipendenti, segnalati al prefetto di Venezia per detenzione di stupefacente finalizzata all’uso personale. 

A Sant’Erasmo invece, grazie alla individuazione effettuata da un elicottero delle fiamme gialle di Venezia, sono state trovate e sequestrate a carico di ignoti delle piante di cannabis sativa, coltivate in un terreno impervio e di difficile accesso.